In questa ipotesi, gli agenti non possono aspettare che il pubblico ministero pronunci l’apposito decreto ma devono procedere immediatamente al sequestro della sostanza prima che il fermato possa sbarazzarsene o distruggerla.
Nello specifico, qualora vi sia fondata ragione di ritenere che manchino o si disperdano le garanzie per il pagamento della pena pecuniaria o per le spese di procedimento, il pubblico ministero chiede il sequestro conservativo.
Alla revoca possono provvedere il giudice su domanda del pubblico ministero o dell’interessato. Può provvedervi direttamente il Pubblico Ministero con decreto motivato se le suddette condizioni vengono meno nel corso delle indagini preliminari.
il tabella risarcimento fondo vittime della strada mancato rinvenimento nella sfera giuridico-patrimoniale del responsabile di beni costituenti il corpo o il profitto del reato
, da rapportare alle ragioni che rendono necessaria l’anticipazione dell’effetto ablativo della confisca prima della definizione del giudizio, salvo restando che, nelle ipotesi di sequestro delle cose la cui fabbricazione, uso, porto, detenzione o alienazione costituisca reato, la motivazione può riguardare la sola appartenenza del bene al novero di quelli confiscabili ex lege
Avverso il provvedimento del giudice che non attenga all’imposizione o alla modifica del vincolo cautelare, ma solo alle modalità esecutive ed attuative del vincolo stesso, può essere esperito ricorso per cassazione ex
Quello probatorio non è l’unico tipo di sequestro penale previsto dalla legge. il codice di procedura penale, infatti, contempla anche il sequestro conservativo e quello preventivo. Il sequestro conservativo ha una finalità prevalentemente economica: infatti, il suo scopo è quello di sottrarre all’imputato la disponibilità di beni mobili o immobili in vista del pagamento della pena pecuniaria, delle spese del procedimento oppure del risarcimento dovuto alla persona offesa [3].
Il sequestro preventivo è una misura cautelare reale, cioè apprende e vincola le cose, i beni di un soggetto, prima che venga accertata la sua responsabilità penale.
L’art. 324 del codice di rito prevede come mezzo di impugnazione delle tre tipologie di sequestro, il procedimento del riesame. Entro ten giorni dal provvedimento che ha disposto il sequestro, ovvero dal giorno in cui l’interessato ne ha avuto conoscenza, può essere presentata richiesta di riesame, mediante deposito dell’istanza in cancelleria.
Se il sequestro è chiesto all'estero mediante commissione rogatoria, la sua esecuzione deve essere eseguita attenendosi alle norme convenzionali internazionali.
La richiesta, che non ha effetti sospensivi del provvedimento, va presentata entro ten giorni dall’esecuzione o dalla conoscenza dell’avvenuto sequestro. L’enunciazione dei motivi può non esservi, così come ai motivi originari possono esserne aggiunti di ulteriori.
nel corso delle indagini preliminari, quando non è possibile, per la situazione di urgenza, attendere il provvedimento del giudice, il sequestro è disposto con decreto motivato dal pubblico ministero. Negli stessi casi, prima dell'intervento del pubblico ministero, al sequestro procedono ufficiali di polizia giudiziaria, i quali, nelle quarantotto ore successive, trasmettono il verbale al pubblico ministero del luogo in cui il sequestro è stato eseguito.
È utile sottolineare che costituiscono corpo del reato "le cose sulle quali o mediante le quali il reato è stato commesso nonché le cose che ne costituiscono il prodotto, il profitto o il prezzo" (art. 253 c.p.p., secondo comma).
” (artwork. 247 c.p.p.). Questa può essere personale o locale e deve avvenire nel rispetto dei diritti tutelati dalla Costituzione, nello specifico, la libertà personale (artwork. 13 Charge.) e il domicilio (artwork. fourteen Expense.). L’inviolabilità di questi diritti lascia il posto alle esigenze investigative dell’autorità giudiziaria la quale potrà procedere solo attraverso un decreto motivato, concetto ribadito più volte anche dalla giurisprudenza, in particolare dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione le quali hanno sancito il principio di diritto secondo cui “